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1.
Zusammenfassung Es wird theoretisch nachgewiesen, dass eine um sich selbst rotierende kosmische Masse von hoher Temperatur, welche stark ionisiert ist, infolge der thermisch-Brown'schen Bewegungen der freien Elektronen ein magnetisches Feld besitzt, dessen Richtungssinn den an Erde und Sonne beobachteten allgemeinen Feldern entspricht. Daserdmagnetische Kernfeld wird ursächlich auf diesen Effekt zurückgeführt. Daserdmagnetische Rindenfeld wird in seinem wesentlichsten Teil erklärt als magnetische Wirkung stationärer, innerhalb der Erdkruste fliessender Ströme, in zweiter Linie durch die Gesamtheit des Gesteinsmagnetismus. Das Bild der Verteilung der Kraftkomponenten des erdmagnetischen Rindenfeldes lässt auf zwei ausgeprägte Stromsysteme innerhalb der Erdkruste schliessen: 1. deramerikanische Stromwirbel mit einer Stromrichtung im Uhrzeigersinne, und 2. derafrikanisch-australische Stromwirbel mit einer dem Uhrzeigersinne entgegengesetzten Stromrichtung. Trägt man den Verlauf der sich ergebenden erdelektrischen Stromsysteme kartenmässig ein, so werden Beziehungen zu der grosstektonischen Gliederung der Erdkruste deutlich erkennbar: Die Stromsysteme fallen in ihrem wesentlichen Teil mit den grossen geosynklinalen Zonen der Erde — der zirkumpazifischen und der mediterranen Zone — zusammen. Das lässt darauf schliessen, dass in diesen Zonen der Sitz der Ursachen des Erdstromes ist, d. h. also, dass der innerhalb der Erdkruste fliessende elektrische Strom erzeugt wird durch die in diesen geosynklinalen Zonen im Ablauf begriffenen geotektonischen Vorgänge. — DieSäkularvariation wird auf allmähliche Veränderungen der Erdströme zurückgeführt.
Riassunto Il campo geomagnetico si può formalmente scomporre in due parti: quella simmetrica di rotazione e la parte da questa residua. E' probabile che tale scomposizione abbia un fondamento reale: la parte simmetrica di rotazione, ossia il cosìdetto «campo del nucleo», dipende verosimilmente dallo stato molecolare della materia nel nucleo terrestre e viene generato con la rotazione della Terra; la parte residua, ovvero il «campo della crosta«, ha la sua sede nella corteccia rocciosa della Terra e risulta generato dai processi che ivi hanno luogo. Alle molte possibilità di spiegazione del campo del nucleo ne viene aggiunta una nuova, dimostrando teoricamente che una massa cosmica ad alta temperatura, rotante attorno a se stessa, quando è fortemente ionizzata, a causa dei moti termo-cinetici degli elettroni liberi, deve originare un campo magnetico, il cui senso corrisponde a quelli che si osservano per la Terra e per il Sole. La discussione dei risultati quantitativi dimostra che è possibile ascrivere a questo effetto il campo magnetico del nucleo. — II campo magnetico della crosta, nella sua parte sostanziale, viene spiegato come azione magnetica di correnti stazionarie spostantesi nelle parti inferiori della medesima crosta, nonchè con quella della magnetizzazione degli strati rocciosi esterni. La distribuzione delle componenti del campo della crosta permette di dedurre due sistemi di correnti nell'interno della crosta medesima: 1) il vortice di correnti americano con verso orario, e 2) il vortice di correnti africo-australiano con senso antiorario. La rappresentazione cartografica dei sistemi di correnti elettriche che ne derivano rivela una stretta relazione con le tettonica in grande della crosta terrestre: i sistemi di correnti coincidono globalmente con le grandi zone geosinclinali, circumpacifica e mediterranea. Ciò consente di dedurre che in queste zone vi è la sede delle cause delle correnti telluriche, ovvero anche che le correnti elettrotelluriche della crosta sono generate dai processi geotettonici che si verificano in queste zone geosinclinali. — La variazione secolare viene spiegata come una proprietà del campo della crosta e ricondotta alle lenti variazioni delle correnti elettriche che accompagnano i grandi processi geotettonici. Effettivamente, secondo quanto conferma il materiale empirico sinora disponibile, la variazione secolare rivela grandi differenze regionali e le regioni ove tali variazioni sono massime coincidono con quelle nelle quali l'azione elettromagnetica delle correnti elettro-telluriche è massima.
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2.
Riassunto Si espone e si discute il processo di formazione e di sviluppo del monsone di SW sull'Oceano Indiano, studiandone il comportamento iniziale a Ceylon (Colombo e Little Basses), Mogadiscio e Seychelles. Si illustra il fenomeno, dell' « irruzione » del monsone e si deduce come normalmente le formazioni bariche predominanti in maggio sul Golfo di Bengala, sull'India o sul Golfo Arabico, ostacolino e ritardino il propagarsi del monsone.  相似文献   

3.
Riassunto Si considera l'interazione fra il campo magnetico del Sole, dovuto alle macchie e ai fenomeni della corona solare, e il campo magnetico terrestre. Se ne studia l'influenza sul moto di rotazione della Terra e si stabiliscono le formule che dànno la variazione della sua velocità angolare di rotazione e degli angoli di nutazione e di precessione.
Summary Where the interaction between the magnetic field of the Sun, due to the Solar spots and the phenomena of the corona, and the magnetic field of the Earth is considered; the influence on the motion of rotation of the Earth is examined, and the formulae which give the variation of its angular velocity of rotation and of the angles of nutation and of precession are fixed.
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4.
Riassunto L'Autore descrive il principio di un tipo di gravimetro statico col quale si possono ottenere sensibilità molto elevate e col quale possono essere registrate con continuità le minime variazioni del valore della gravità.
Zusammenfassung Der Verf. beschreibt das Prinzip eines statischen Gravimeters, welches er seit 1928 vorgeschlagen hat und zeigt wie mit ihm höhe Empflindlichkeiten erreichen werden sollen.
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5.
Riassunto Il tracciamento delle odografe sismiche ha fatto cambiare le nostre conoscenze intorno alla distribuzione della densità nell'interno della terra. Prima erano valide le formole di Légendre, di Roche e di Helmert dall'andamento continuo, adesso la più accreditata relazione tra densità e profondità è quella discontinua del professor K. E. Bullen. Questa nota si inizia coll'esposizione di queste discontinuità, poi vuol cercarne la causa. Ammette che l'andamento continuo si riferisca agli albori della formazione della terra e man mano il forte aumento di densità nel nucleo centrale sia stato dovuto ad una sedimentazione del mezzo disperso pesante in seno al primordiale continuo.Un secondo aumento più modesto si è verificato nei primi mille km. dalla superficie, specie intorno ai 481 km. di profondità, dovuto ad azioni plutoniche. I due aumenti essendosi prodotti a spese del guscio intermedio, un paragone tra le tre prime distribuzioni e l'attuale permette di impostare un bilancio tra le masse guadagnate dal nucleo —rispettivamente dagli strati superficiali — e la massa perduta da detto guscio intermedio (mantello). Queste quantità si bilanciano nel sistema di E. Roche che pertanto rischia la ventura di essere chiamato ilmilliarum aureum nella storia della terra.Sono anche dati i coefficienti di compressibilità cubica, alle diverse pressioni, delle incognite sostanze costituenti l'interno del Globo.La ricerca in parallelo a quella delle densità, è una specie di presagio sulla natura di quelle sostanze espresso in base alle dette costanti fisiche.In complesso la terra sarebbe prevalentemente formata da due classi di meteoriti: la sideritica nel nucleo e la ferrosporica nel mantello. In ciascun riparto la sostanza sarebbe pressoché omogenea, il relativo aumento di densità e la relativa diminuzione di compressibilità essendo dovuti al peso degli strati sopraincombenti.  相似文献   

6.
Riassunto Valorizzando le osservazioni del novantennio 1841–1930, viene precisata la persistenza del tempo a Genova e calcolata la frequenza probabile dei periodi di giorni piovosi od asciutti consecutivi; per la primavera e l'autunno tali caratteristiche sono anche illustrate graficamente. Segue l'esame dei risultati analoghi ottenuti per Chiavari, Savona, Milano ed Alessandria, relativi però a periodi più brevi. Dal punto di vista delle variazioni climatiche recenti, l'analisi compiuta rivela un progressivo aumento della stabilità del tempo asciutto dipendente da un corrispondente incremento della circolazione meridionale nel bacino del Mediterraneo, incremento confermato dalle variazioni del vento medio al suolo a Genova.
Summary In the present paper researches have been carried out about the tendency of persistence of the weather at Genova. The probable frequency of dry and rainy periods have been calculated for the period 1841–1930. The same researches were made for the stations Chiavari, Savona, Milano and Alessandria. It has been found an increasing stability for dry weather which is caused by an increasing meridional circulation in the Mediterranean, as it is demonstrated by the variations of the mean surface-winds at Genova.

Zusammenfassung Anhand 90-jähriger Beobachtungen (1841–1930) von Genova wird die Erhaltungstendenz des Wetters für diesen Ort untersucht und die wahrscheinliche Häufigkeit der Trocken-und Regenperioden berechnet. Eine gleiche Untersuchung für kürzere Perioden wurde auch für die Stationen Chiavari, Savona, Milano und Alessandria durchgeführt. Es zeigt sich eine fortschreitende, zunehmende Stabilität des trockenen Wetters, welche von einer gleichzeitig zunehmenden meridionalen Zirkulation im Mittelmeerbecken abhängt. Diese letzte wird durch den Gang des mittleren Bodenwindes in Genova bestätigt.
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7.
Riassunto Il modello che proponiamo consta di un bacino circolare le cui dimensioni stanno in dato rapporto con quelle della sezione diametrale terrestre. Nell'acqua che contiene, uno scotimento presso al suo bordo produce determinate onde idrodinamiche. Opportuni rialzi del fondo del bacino fanno variare da sito a sito la profondità dell'acqua e quindi la velocità dell'onda. La nota delinea quale sagoma debba assumere il fondo del bacino perchè le velocità dell'onda liquida risultino proporzionali a quelle delle onde sismiche longitudinali nell'interno della terra. Il modello altera il fenomeno fisico, ma raggiunge lo scopo di dare un'immagine del fronte d'onda che ha le identiche caratteristiche del fronte sismico. Si può infatti seguire ad occhio il transito della lente onde gravitazionali liquide nel bacino, mentre in qualsiasi modello non sarebbe possibile seguire la propagazione delle rapidissime onde elastiche.  相似文献   

8.
Riassunto Per gli anni 1949 e 1950 si analizza l'azione che ebbero sul tempo del Canton Ticino (Svizzera Italiana) le depressioni situate sul Golfo di Genova. Quali risultati più importanti si citano: influenza di tutte le depressioni collegate alla formazione di un fronte caldo orografico sulle Alpi, influenza di quasi tutte le depressioni con sistemi frontali distinti e situati sul Mediterraneo occidentale o l'Italia. Inoltre, per le condizioni in quota, le massime precipitazioni causate da queste depressioni si hanno quando il versante sudalpino si trova davanti al canale depressionario d'altitudine.
Summary In the present paper results of researches carried out for the years 1949 and 1950 relative to the influence of the Genua-cyclone on the weather in the Southern part of Switzerland, more exactly in the Canton Ticino are presented. They are as follows: When an orographic warm-front lies over the Alps, the depression of Genova causes precipitations in every case. Precipitations and an increase of clouds are to be expected, when the Genua-cyclone is connected with a front-system over the Western Mediterranean or Italy. For all weather situations this rule holds good: Whenever the Canton Ticino lies on the fore part of an upper trough, the depression of Genova causes very heavy precipitations.

Zusammenfassung Für die Jahre 1949 und 1950 wurde der Einfluss der über dem Golf von Genua gelegenen Depressionen auf das Wetter im Kanton Tessin (Alpensüdfuss) untersucht. Die wichtigsten Resultate sind die folgenden: Liegt über den Alpen eine orographische Warmfront, so verursachen die Genuadepressionen in allen Fällen Niederschläge. Niederschlag oder Bewölkungszunahme ist zu erwarten, wenn die Genuazyklone mit einem Frontensystem über dem westlichen Mittelmeer oder Italien verbunden ist. Für alle Wetterlagen gilt: Befindet sich der Kanton Tessin auf der Vorderseite eines Höhentroges, so bewirkt die Genuadepression maximale Niederschläge.
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9.
Zusammenfassung Ausgehend von der bekannten Potentialverteilung um eine punktförmige Stromquelle in einem homogenen, anisotropen Halbleiter wird gezeigt, dass die Verteilung wie im isotropen Falle sich nich ändert, wenn dieser Halbleiter durch eine beliebig zu den Hauptrichtungen orientierte (Ebene begrenzt ist. Die Formeln für den scheinbaren spezifischen Widerstand bei Orientierung der Basislinie einer Vier-Punkt-Anordnung jeweils parallel zu einer der Hauptachsen des Leitlähigkeitstensors werden abgeleitet. In ihnen kommt des «Anisotropie-Paradoyon» in allgemeinster Form zum Ausdruck. Die Bedeutung das Paradoxons für Widerstandsmessungen am homogenen anisotropen Medium wird an einem praktischen Beispiel gezeigt.
Riassunto Partendo dalla nota distribuzione del potenziale nell'intorno di una sorgente puntiforme di corrente in un semiconduttore omogeneo ed anisotropo si dimostra che, al pari del caso isotropo, la distribuzione non cambia allorquando il semiconduttore è limitato da un piano comunque orientato rispetto alle direzioni principali. Si deducono quindi le formole per la resistenza specifica apparente nei singoli casi di parallelismo della linea di base nella disposizione del quadripolo con gli assi principali del tensore di conducibilità. Risulta cosi messo integralmente in evidenza il «paradosso dell'anisotropia», il cui significato per le misure di resistività in un mezzo omogeneo ed anisotropo viene illustrato con un esempio pratico.
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10.
Riassunto Vengono illustrate le principali caratteristiche della brezza marina a Genova, a Savona ed a Belvedere Marittimo. L'esame relativo alle prime due località dimostra fra l'altro l'intervento di unacorrente costiera, diretta in senso ciclonico lungo la Liguria, la cui azione è importante per l'origine della brezza marina e per determinarne il suo comportamento. In base alle registrazioni della radiazione globale eseguite a Genova si trova altresì che la durata minima della brezza di mare dipende dall'intensità della medesima radiazione globale.
Summary In the present treatise the chief characteristics of the sea breeze of Genoa, Savona and Belvedere Marittimo are being elucidated. Investigations carried out at the first two mentioned places showed a temporary coastal current which is pointing cyclonically along the coast of Liguria. Its activity has an important bearing upon the origin and behaviour of the breeze. The registrations of the total radiation from sun and sky at Genoa furthermore show that the minimum duration of sea breeze depends on the intensity of that radiation.

Zusammenfassung In der vorliegenden Arbeit werden die wichtigsten Charakteristiken der Seebrise von Genua, Savona und Belvedere Marittimo erläutert. Die Untersuchung an den zwei ersten Orten ergab eine zeitweilige Küstenströmung, die längs der Liguria zyklonal gerichtet ist. Ihre Aktivität ist für den Ursprung und das verhalten der Brise wichtig. Die Registrierungen der Globalstrahlung in Genua zeigen überdies, dass die Minimaldauer der Seebrise von der Intensität der Globalstrahlung abhängt.
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11.
Riassunto Viene illustrata la distribuzione media, annuale e mensile della temperatura dell'acqua marina in superficie nei Mari Ligure e Tirreno e loro adiacenze, mediante le osservazioni raccolte da mercantili germanici negli anni 1906–14; 1920–39. L'annalisi delle cartine delle isoterme medie consente anche di trarre varie deduzioni sul regime delle correnti, in particolare sulle caratteristiche della corrente costiera e della corrente di compensazione nel Canale di Corsica.
Summary In the following paper the average monthly and annual repartition of the water temperature on the surface of the Ligurian and Tyrrhenian Seas and adjoining waters is illustrated with the help of measurements which had been taken by German trading vessels from 1906 till 1914 and from 1920 till 1939. The analysis of the charts of mean isotherms allows various conclusions to be drawn about the characteristics of the coastal stream and also of the compensation stream in the Channel of Corsica.

Zusammenfassung Es wird die mittlere monatliche und jährliche Verteilung der Oberflächentemperatur des Ligurischen und Tyrrhenischen Meere mitgeteilt aufgrund von Messungen, die von 1906–14 und 1920–39 von deutschen Handelsschiffen gesammelt wurden. Die Analyse der Karten der mittleren Isothermen erlaubt auch, verschiedene Schlüsse über das Regime der Ströme, im besonderen über die Charakteristiken der Küstenströmung und der Kompensationsströmung im Kanal von Korsika zu zieben.
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12.
Riassunto Richiamate le più importanti nozioni fondamentali sulla fisica del fulmine, si desume che i conduttori geologici da esso attraversati si comportano come se fossero percorsi da corrente alternata ad alta frequenza con una lunghezza d'onda dell'ordine di mille metri. Tenendo presente che le leggi della radiogeologia costituiscono le basi di ogni indagine relativa alla conduzione del fulmine nel sottosuolo, si giustifica il pericolo di caduta del fulmine per azione geoelettrica spiegandolo alla stregua dei dati d'osservazione. In pari tempo si dà ragione dell'esistenza dei cosidetti nidi di fulmini. Rilevato come i dati statistici sinora raccolti risultino spesso non soddisfacenti, viene messa in luce l'utilità di una statistica organica e completa su tali fenomeni, illustrando l'opportunità dell'istituzione di appositi campi sperimentali per tutte le indagini riferentesi ai fulmini nei rapporti con le caratteristiche geoelettriche del sottosuolo.
Zusammenfassung Der Blitz beansprucht durchflossene geologische Leiter ähnlich wie ein hochfrequenter Wechselstrom, dessen Wellenlänge ungefähr im Tausendmeterbande liegt. Die Beurteilung der Blitzstromleitung im Untergrunde hat nach den Gesichtspunkten der Funkgeologie zu erfolge n.Die geoelektrische Blitzgefährdung ist theoretisch verständlich und durch zahlreiche Beobachtungen nachgewiesen. Auch die Frage nach der Existenz der sog. Blitznester ist positiv zu beantworten. Die bisherigen statistischen Ergebnisse sind vielfach unbefriedigend und es wäre daher eine einheitliche und befriedigende Statistik unbedingt anzustreben. Für die Entwicklung der weiteren Forschung wäre es sehr vorteilhaft, wenn besondere Blitzversuchsfelder errichtet würden. Diese wären dann auch nach funkgeologischen Gesichtspunkten zu untersuchen.
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13.
Riassunto Si calcolano — mediante la rappresentazione gratica degli archi diurni descritti dal Sole nel suo apparente moto diurno al disopra dell'orizzonte topografico visto dall'Osservatorio Meteorologico del Villaggio Sanatoriale di Sondalo — gli azimut, le altezze, gli istanti del sorgere e tramontare astronomico e topografico del Sole, mettendo in evidenza la decurtazione che il soleggiamento viene a subire a causa dei rilievi montuosi della località.Si determina, valendosi della diretta osservazione, la distribuzione del soleggiamento effettivamente possibile in diversi punti del Villaggio.Si esaminano infine i coefficienti di soleggiamento mettendoli in rapporto con la nebulosità osservata sulla località nel periodo di tempo 1940–44.
Zusammenfassung Der Verf. hat die effektiv mögliche Sonnenscheindauer in verschiedenen Punkten des «Villaggio Sanatoriale di Sondalo» berechnet und auch direkt gemessen. Die Ergebnissen werden verglichen und erörtet. Folgt eine Prüfung der Zusammenhang mit der Verteilung der Bewölkung.
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14.
Riassunto Nelle misure di elettricità atmosferica già altri AA. (L. Koenigsfeld & Ph. Piraux) si sono serviti di valvole ad elettrodi invertiti (placca pilota), accorgimento che eleva a qualche centinaia di volt la tensione di controllo senza ricorrere a resistenze di riduzione. Partendo da tale impiego di una valvola elettronica opportuna, gli AA. hanno costruito un elettrometro per la registrazione del potenziale atmosferico che presenta le principali caratteristiche seguenti: 1) la valvola elettrometrica fa corpo unico con la sonda radioattiva di captazione del campo, il che elimina le difficoltà di isolamento; 2) con una opportuna controtensione, l'apparecchio è atto a registrare sia il campo positivo come quello negativo, con diversi valori scala; 3) lo strumento, completo di captatore elettrometrico, registratore e batterie, è completamente autonomo e facilmente trasportabile.
Summary A recording electrometer for atmospheric potential is described. It makes use of a special triode with inverted electrodes (controlled by the anode, as already made byL. Koenigsfeld & Ph. Piraux). Among the improvements realised, the following chief characteristics are to be noted; 1) The difficulties of electric insulation are overcomed because the electrometric tube is built as a whole with the radioactive eollector; 2) Both the positive and the negative field can be recorded with different sensitivity by a convenient back-voltage; 3) The instrument operates with dry batteries alone and, also in account of its light weight, can be carried about quite easily and quickly installed.


Comunicazione presentata l'll Aprile 1953 alla Prima Assemblea Generale della Società Italiana di Geofisica e Meteorologia (Genova, 10–12 Aprile 1953).  相似文献   

15.
Riassunto Due urti di una nave che si incagliò sulla sponda del canale della Giudecca in Venezia causarono microsismi che furono registrati dai sismografi dell'Osservatorio Geofisico del Seminario. Si determina la differenza in tempo fra i due urti, nonchè la velocità della nave ed il periodo delle onde microsismiche.
Zusammenfassung Zwei Stösse erzeugt durch das Stranden eines Schiffes am Ufer des Giudecca-Kanals in Venedig haben mikroseismische Erscheinungen hervorgerufen welche von den Sismographen des Geophysikalischen Observatoriums registriert wurden. Darüber werden u. a. die Zeitdifferenz zwischen den zwei Stösse, die Schiffsgeschwindigkeit und die Perioden der mikroseismischen Wellen bestimmt.
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16.
Riassunto In base alle registrazioni sismiche ed a quelle del moto ondoso marino raccolte a Genova dal lo Marzo 1953 al 31 Maggio 1954 si dimostra dapprima che una forte agitazione locale dello stato del mare causa quasi sempre una corrispondente forte attività microsismica, illustrando il fenomeno e proponendo una spiegazione delle poche eccezioni trovate: questa vien data in funzione dell'ubicazione dei nodi e dei ventri che la parte di crosta terrestre posta in vibrazione presenta a seconda del modo di eccitazione e della posizione del centro eccitatore. L'analisi degli altri casi di microsismi, che costituiscono la grande maggioranza, ha portato alla conclusione che sostanzialmente essi sono tutti provocati dall'azione diretta del vento — in generale con la forte sua turbolenza che si ha al passaggio di perturbazioni meteorologiche — a seguito dell'eccitazione che la pressione dinamica oscillante del vento stesso determina sulla superficie del suolo ed in particolare sulle falde delle montagne.
Summary From the seismic and sea-waves recordings carried out in Genoa during the period March lst 1953-May 31st 1954 it is first proved that nearly always a great agitation of the sea provokes a corresponding great microseismic activity. The analysis of the other more numerous cases of microseisms has demonstrated that they are all generated by the direct action of the wind on the ground surface, as a consequence of the wind-turbulence, action being particularly marked on the sides of mountains. Further it is also demonstrated that the Alps and the Appennines round Genoa are acting as a microseismic barrier.


La parte principale di questa relazione venne presentata da uno di noi (M. B.) alla X Assemblea Generale dell'U.G.G.I. (Associazione Internaz. di Sismologia) che ebbe luogo a Roma nel Settembre 1954. Varie cause hanno ritardato la pubblicazione per esteso della relazione, già parzialmente sunteggiata nei Comptes Rendus N. 11 (1955, p. 128) di detta Associazione.  相似文献   

17.
Riassunto Ricercate le cause e le modalità secondo le quali si è verificato un vasto inquinamento da cromati alcalini nella falda acquifera della zona di Spinetta Marengo (Alessandria), l'A., mediante il rilevamento chimico-colorimetrico della diffusione dell'inquinamento, esaminate le caratteristiche della falda, introduce un nuovo metodo per determinare analiticamente e graficamente le variazioni della concentrazione. — A proposito di altro inquinamento da arseniato sodico verificatosi in un pozzo al Muggiano (La Spezia) vengono esaminate le caratteristiche in rapporto alla natura geologica del terreno.
Summary The A. had researched the cause and modality of the large defilement of alkalines chromates in the ground-water-flow of the zone of Spinetta Marengo (Alessandria). By means of chemical and colourimetrical methods, he examined the characteristics of the diffusion of the defilement and present a new method to determine analytically and graphically the variation of the concentration in every point of the zone. — After, the A. examined an other defilement of sodium-arseniate in a well of Muggiano (La Spezia) in reference to the geological feature of the ground.
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18.
Zusammenfassung Für die Stationen Triest und Punta d'Ostro (bei Cataro) werden mittlere tägliche Häufigkeitswerte für Niederschlag und Bewölkung abgeleitet und auf ihre Singularitäten untersucht, wobei entsprechende Daten für Mailand, Florenz, und Rom veigleichend herangezogen werden. Die Frage nach der Realität dieser Singularitäten wird auf statistischem Wege nachgeprüft. An Hand dieser Witterungsregelfälle werden die wichtigsten Abschnitte im jährlichen Witterungsablauf des mittleren Mittelmeergebietes geschildert, wobei sich die zyklonalen Abschnitte besonders herausheben. Gleichzeitig werden Beziehungen zum Witterungsablauf Mitteleuropas nachgewiesen; die Häufungstermine der Gewitter in Mailand und München sind fast identisch. Die sommerliche Trokkenperiode umfasst in Mittelitalien und im Gebiet der mittleren Adria die Zeit vom 23. Juni bis 9. September. Die wichtigsten antiken Witterungsregelfälle (Februar-März) stimmen mit den heute vorliegenden Daten auffällig gut überein; für Eintritt und Ende der Etesien ist kein überzeugender Beweis möglich.Zum Abschluss wird noch der jährliche Gang der Niederschlagshäufigkeit in Oberitalien (Frühjahrs- bezw. Herbstregen), Süditalien und Albanien (Wintermaximum) auf den entsprechenden Jahresgang typischer Grosswetterlagen zurückgeführt. Grosswetterlagen mit meridionaler Zirkulation treten vorwiegend im Frühjahr und Herbst, solche mit zonaler Zirkulation vorwiegend im Winter und Sommer auf.
Riassunto Per Trieste e Punta d'Ostro (presso Cattaro) si espongono i valori giornalieri medi della frequenza delle precipitazioni e della nebulosità, confrontandoli quindi con quelli corrispondenti di Milano, Firenze e Roma. La questione della realtà di tali singolarità è trattata sotto l'aspetto statistico. In base ai risultati così ottenuti si ha modo di porre in luce le componenti principali dell'andamento annuale del tempo nelle regioni del bacino mediterraneo, fra le quali risaltano particolarmente le componenti cicloniche. Contemporaneamente si discutono i rapporti con lo sviluppo del tempo nell'Europa centrale, dal che si rileva fra l'altro che le date di massima attività temporalesca sono quasi identiche per Milano e per Monaco. Il periodo di siccità estiva per l'Italia centrale ed il bacino adriatico medio si aggira fra il 25 Giugno ed il 9 Settembre. Le principali regole e detti popolari antichi (Febbraio-Marzo) ben si accordano coi dati recenti.
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19.
Riassunto L'A. esamina l'aspetto non-stazionario dei fenomeni elettrogeosmotici. Nella Parte I considera unidroemungimento catodico a pressione costante; nella Parte II si pone nelle condizioni più aderenti alla realtà,pompaggio catodico a pressione variabile.La determinazione temporale della quantità d'acqua catodicaK (Parte I) comporta una legge che comprende, come caso limite, l'aspetto stazionario. La determinazione diK, in funzione di (quantità d'elettricità), oltre che permettere di dedurre la legge di Wiedemann della stazionarità, porta a nuovi risultati. Ne elenchiamo alcuni dei più importanti: l'impiego vantaggioso di correnti relativamente forti di breve durata, il calcolo della durata per conseguire il consolidamento, la definizione della distribuzione spaziale dell'acqua estraibile, ed altro.Nella Parte II si evidenzia, in partenza, l'utilità dell'impiego della corente pulsante. Si ricava perK una nuova formula, che completa quella ottenuta nella Parte I. Derivano norme razionali, siaper il pompaggio intermittente dell'acqua catodica, sia per l'idonea erogazione della corrente elettrica. Efficace risulta non tutta la corrente, ma solo il suo salto da cui tutta una nuova prassi elettrogeosmotica, di maggior rendimento generale delle vigenti.
Summary The A. investigates the non stationary aspect of electrogeo-osmotic phenomena. In part 1 the A. considers the cathodichydraulic discharge at steady pressure; in part 2 the conditions are closer to those of reality, i.e.:cathodic discharge at nonsteady pressure.The timing of the amount of cathodic waterK (Part 1) leads to a law which, as boundary condition, comprises the stationary aspect of the phenomenon. The determination ofK, as function of (amount of electric current), besides to allow to infer the Wiedemann's stationarity law, leads to new consequences. Some of the most important are: advantegeous use of relatively high electric currents for short times; calculation of the duration of treatment in order to attain the consolidation; definition of the spacial distribution of the water which may be discharged.


Parte di questo lavoro ha formato oggetto di una relazione presentata il 10 Aprile 1957 alla Sesta Assemblea Generale della Società Italiana di Geofisica e Meteorologia (Genova, 10–12 Aprile 1958).  相似文献   

20.
Riassunto Vengono esposti i caratteri delle variazioni di temperatura della superficie della sabbia al Lido di Venezia, desunti dalle osservazioni del tredicennio 1929–1941, per le quali si procede ad opportuni confronti con i dati dell'attinometro del Violle relativi al medesimo periodo.
Zusammenfassung Die Eigenschaften der Temperatur-änderungen der Sandoberfläche auf dem Strand vom Lido in Venedig werden angegeben und untersucht, gestüzt auf den Beobachtungen der 13 Jahre 1929–1941, welche mit den Ergebnissen der Strahlungsmessungen mit einem Violle-Aktinometer in derselben Periode verglichen und erlätert sind.
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